Quando Salvini avrà lavorato un quarto di Armando Spataro, avrà onorato il suo ufficio con una presenza pari almeno alla metà di quella di Armando e avrà fronteggiato criminalità varie e variamente pericolose per anni, come Armando, allora potrà misurarsi con Spataro. Infine, nel momento in cui Armando andrà in pensione pensavo che solo chi ha violato la legge potesse essere soddisfatto. Mi sbagliavo.
Resta che Torino, ultimamente, non pare un bel posto per l’inquilino del Viminale.
Vito D’Ambrosio