di Valdo Spini
Scrittore, giornalista, profondo conoscitore della realtà Usa, era sceso in politica in Italia all’insegna della battaglia per i diritti propri della tradizione liberal più avanzata. A lui, quando era deputato, dobbiamo l’istituzione della giornata della memoria il 27 gennaio, il giorno della liberazione di Auschwitz. E’ stato senza dubbio una delle personalità più colte e più vivaci della cultura e della politica italiana”.
Mi è stato affettuosamente vicino in molte circostanze, per esempio quando mi candidai a Sindaco nel 2009 contro la candidatura “ufficiale” di Matteo Renzi venne a parlare alla chiusura della mia campagna elettorale. Volle scrivere anche l’introduzione al mio libro “La buona politica”, prefazione di C.A.Ciampi.
Gli ero profondamente legato