di Leonardo Agueci
Questo documento costituisce il manifesto fondativo del Movimento per la Giustizia; il suo atto di nascita ufficiale, redatto – sull’immancabile foglio verde – in occasione della memorabile assemblea tenuta il 16 e 17 aprile 1988 all’Hotel Salus di Piazza Indipendenza a Roma.
Fu scritto quasi per intero da Mario Almerighi, che interpretò al meglio la forte volontà di rinnovamento di un gruppo di magistrati di varie parti d’Italia, che si erano ritrovati su valori e speranze comuni.
All’epoca esprimeva ottimismo e fiducia per il futuro, in vista del miglior funzionamento della giustizia, della sua sintonia con le aspirazioni della collettività, delle prospettive di crescita politica e sociale del paese intero: tutte aspirazioni che gli anni successivi avrebbero inesorabilmente demolito!
Ma riportava una analisi sul mondo della magistratura che colpisca ancora adesso per la sua lucidità ed attualità e che la fa sembrare scritta ieri mattina.
La questione morale, il rifiuto del carrierismo, la concezione della giurisdizione come servizio per la collettività, le concrete proposte di razionalizzazione del sistema, sono rimaste aspirazioni irrisolte che nemmeno l’operato del Movimento per la Giustizia è riuscito – o forse non ha voluto fino in fondo – perseguire con adeguata determinazione.
Ed oggi gli effetti di questa occasione mancata sono sotto gli occhi di tutti!!