Il 24 febbraio è l’anniversario della scomparsa del Presidente della Repubblica più amato dagli italiani.
L’Associazione Sandro Pertini Presidente non procederà quel giorno ad alcuna commemorazione ufficiale.
Pertini ha dedicato la vita intera con suprema coerenza ai valori della giustizia sociale, della libertà, della solidarietà, dell’onestà e della pace. Carla Voltolina desiderava che il Suo ricordo fosse legato alla casa di piazza Trevi. Pertini, come è noto, amava incontrare e parlare con i giovani. Avremo voluto ricordarlo, come avevamo fatto in passato, all’interno di quel piccolo appartamento insieme ai giovani di qualche scuola, ma oggi ciò non è possibile.
La nuova Associazione “Sandro Pertini Presidente” ha come obbiettivo quello di diffondere tra i giovani quei valori, che trovano nella nostra Carta Costituzionale la loro consacrazione e che purtroppo oggi sembrano sempre più trascurati. Intendiamo, pertanto, ricordarlo con prossime iniziative nelle scuole di Roma e del Lazio con la speranza di far germogliare quei semi che Pertini ha mietuto senza che da essi siano mai nate le piante di cui il paese oggi ancor più di ieri ha bisogno, le cui radici si fondano sull’intreccio tra legalità, etica e politica, sul rispetto della persona umana, sulla vicinanza delle istituzioni ai bisogni della società.
Diceva Sandro Pertini: “Libertà e giustizia costituiscono un binomio inscindibile. Se a me socialista offrissero la realizzazione della riforma più radicale di carattere sociale, ma privandomi della libertà, io la rifiuterei, non la potrei accettare. Ma la libertà senza giustizia sociale può essere altrettanto una vana conquista. Si può considerare libero un uomo che ha fame, che è nella miseria, che non ha un lavoro, che è umiliato perché non sa come mantenere i suoi figli ed educarli? Questo non è un uomo libero”.
Roma, 24 febbraio 2014
Il consiglio Direttivo della Associazione Sandro Pertini Presidente